Ho diverse lingue nel mio corpo
Ho diverse lingue nel mio corpo. L’italiano nelle righe del quaderno, una lingua rossa e blu. L’inglese delle canzoni che mi canta nelle orecchie. (…) di Silvia Vecchini
Ho diverse lingue nel mio corpo.
L’italiano nelle righe del quaderno,
una lingua rossa e blu.
L’inglese delle canzoni
che mi canta nelle orecchie.
La lingua della nonna che sa di cucina
ma anche della paura
dell’emergenza
delle grida dalla stanza
tra mamma e papà
dell’ambulanza da chiamare.Poi c’è la LIS la lingua dei segni.
Dove sembra che non puoi
spaventarti mai
talmente lenti andiamo,
qualsiasi cosa diciamo
è detta nel silenzio
anche il rimprovero,
anche la verità su mio fratello.La LIS è detta e scritta
con le mani
il viso
il corpo
e tutta l’aria attorno
la LIS è la voce
del giorno
dopo una lunga notte
senza suono e parola.Se tra tutte dovessi
salvarne una
sceglierei questa sola.Silvia Vecchini
da Prima che sia notte, Bompiani, 2020
Illustrazioni di Sualzo