Ultima modifica: 5 Marzo 2021
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Piano didattico di Didattica Digitale Integrata (DDI)

Il documento sotto riportato è la versione web del documento deliberato all’unanimità dal Consiglio d’istituto dell’8 ottobre 2020. Leggi il Piano didattico di Didattica Digitale Integrata (DDI) (pdf, 233 kB) in formato pdf con segnalibri, versione 1, 8 ottobre 2020.

Sommario

  1. Analisi del fabbisogno
  2. Obiettivi
  3. Strumenti tecnologici
    1. Registro Elettronico
    2. GSuite for Education
  4. Organizzazione e orario delle lezioni
    1. Scuola dell’infanzia
    2. Scuola del primo ciclo
  5. Intervento didattico integrato per alunni e studenti assenti per patologie o altre emergenze
    1. Assenza prolungata di uno o più allievi
    2. Assenza prolungata di una classe posta in quarantena
    3. Assenza prolungata di tutte le classi poste in quarantena o situazione di lockdown con sospensione delle attività didattiche
  6. Metodologie
  7. Valutazione
  8. Alunni con bisogni educativi speciali
  9. Privacy e sicurezza
  10. Rapporti scuola-famiglia
  11. Formazione dei docenti
  12. Formazione e accompagnamento dei genitori
  13. Ringraziamenti

Analisi del fabbisogno

L’esperienza della didattica a distanza, praticata lo scorso anno durante il periodo di lockdown ha lasciato in eredità alla nostra scuola il convincimento che la scuola in presenza è un’esperienza insostituibile per gli alunni e che il digitale può diventare alleato della didattica, a condizione che entri in relazione come modalità per arricchirla e, in certe situazioni, favorirla, ma senza “dettarne le leggi”.

Un’occasione, un’opportunità, a volte uno scenario, un contesto.

Pensiamo alla necessità di raggiungere studenti a casa per motivi forzati, oppure a situazioni di quarantena, oppure ancora, come nella primavera scorsa, a situazioni di lockdown. Ma pensiamo anche momenti di didattica tradizionale, quando il digitale si fa alleato dell’analogico, senza invasioni di campo, ma alla ricerca di reciproche contaminazioni.

La scuola, dopo l’esperienza dello scorso anno, ha gettato le basi per non trovarsi impreparata.

I docenti della primaria e della secondaria sono stati formati all’uso didattico delle G-suite, piattaforma d’istituto, della quale sono stati utilizzati, in particolare, il sistema di videoconferenza Meet, Drive, ClassRoom. I docenti dell’infanzia, introdotti all’uso di Meet, hanno sperimentato la creazione di videoletture, videotutorial e l’utilizzo del padlet come bacheca informativa virtuale non invasiva.

L’uso di questi strumenti, soprattutto nelle fasce più giovani, non è stato mai invasivo, attento a non cedere alla tentazione di prefigurarli come vetrina dei “buoni lavori”, in modo da evitare il rischio della “bella copia” o dell’intervento sostitutivo dell’adulto. È nostra convinzione, infatti, che il digitale, una volta padroneggiato, possa diventare un alleato della didattica. Con discrezione, appunto.

Questo piano, adottato per l’anno scolastico 2020/2021, inoltre, intende porsi in relazione con il nuovo curricolo digitale, che, predisposto quest’estate dal nostro animatore digitale, subirà nel corso dell’anno i necessari adattamenti dal team digitale, dagli esiti della formazione in itinere e dalle prime sperimentazioni in classe, prima di diventare pienamente operativo a partire dall’anno scolastico 2021/2022.

Si tratta pertanto di un documento in itinere, che, se utile a gestire eventuali situazioni di emergenza, ha l’ambizione di confluire dal prossimo anno scolastico come metodo in grado di accompagnare, con maggiore consapevolezza e coscienza delle competenze digitali da promuovere, l’agire didattico ordinario.

Le scuole dell’Istituto, ad inizio anno scolastico dispongono di una buona dotazione di strumenti tecnologici (computer, LIM, alcuni monitor interattivi) che sono a disposizione degli studenti e degli insegnanti durante l’anno. È in via di implementazione il potenziamento della rete internet, in modo da consentire la contemporaneità degli accessi. I finanziamenti ottenuti quest’anno hanno consentito alla scuola, inoltre, di dotarsi di una settantina di device aggiuntivi, in grado di rispondere ad eventuali necessità di strumentazione digitale da consegnare in comodato d’uso agli studenti in caso di mancata disponibilità casalinga.

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Obiettivi

Il Collegio Docenti, tramite questo piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza affinché la proposta didattica del singolo docente si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa. In particolare, gli obiettivi saranno i seguenti:

  • valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
  • favorire l’esplorazione e la scoperta autonoma;
  • incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
  • promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, privilegiando atteggiamenti di ricerca rispetto a comportamenti riproduttivi;
  • alimentare la motivazione degli studenti;
  • sviluppare competenze digitali, con particolare riguardo all’utilizzo critico e consapevole dei social network e degli ambienti digitali;
  • favorire la creazione di situazioni di apprendimento motivanti, coinvolgenti e inclusive;
  • definire dei criteri e delle finalità per l’adozione di materiali didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente e con licenze che ne favoriscano il riuso e la diffusione libera.

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Strumenti tecnologici

L’Istituto ha adottato da tempo i seguenti canali di comunicazione:

  • il sito istituzionale icscopernico.edu.it
  • email con i domini @icscopernico.it per tutto il personale
  • il Registro Elettronico Axios e gli applicativi per la Segreteria Digitale

Vengono di seguito elencati i principali strumenti di cui si avvale la didattica a distanza nel nostro Istituto

Registro Elettronico

Tutti i docenti e le famiglie sono dotati di credenziali per l’accesso al Registro Elettronico Axios. Si tratta dello strumento ufficiale attraverso il quale i Docenti comunicano le vsalutazioni, le attività svolte e quelle da svolgere. Per le famiglie è scaricabile l’app, ma è comunque disponibile anche tramite browser (accesso da PC). Il Registro Elettronico consente di inviare, inoltre, comunicazioni ufficiali da parte della scuola e, da parte dei genitori, di prenotare colloqui.

Poiché allo stato attuale non tutte le famiglie sono in grado di accedere con regolarità al RE e agli avvisi pubblicati sul sito della scuola e spesso sono i rappresentanti di classe dei genitori e gli insegnanti (con avvisi cartacei o telefonate o messaggi personali) che supportano e rinforzano la comunicazione, sarà necessario sia tenere conto di questa situazione di contesto sia lavorare per colmare questo divario.

GSuite for Education

L’account collegato alla G Suite for Education, App che Google mette gratuitamente a disposizione della scuola, consente l’accesso alle email ed alle app utili alla didattica, come ad esempio Google Classroom, Google Drive, Google Meet, Moduli, ecc. 

Ogni alunno, a partire dalla scuola primaria, ogni docente, ogni membro del personale scolastico ha accesso ad un account personale del tipo cognome@icscopernico.it (personale scolastico) o cognome.nome@icscopernico.it (alunno)

Questa piattaforma risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy.

È allo studio la creazione di archivi digitali con il deposito delle più significative esperienze didattiche realizzate con l’ausilio del digitale e/o in condizione di didattica a distanza. L’intenzione è incoraggiare lo scambio di esperienze e la condivisione, promuovendo circoli virtuosi nella consapevolezza che il movimento del ricevere, richieda per simmetria e scelta etica, il movimento del dare, del distribuire, del rendere pubblico.

L’Animatore Digitale ed il Team digitale garantiranno il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola curando gli aspetti di formazione del personale e di gestione della piattaforma G Suite for Education.

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Organizzazione e orario delle lezioni

Le linee guida per la Didattica digitale integrata, pubblicate il 6 agosto, prevedono approcci differenziati a seconda dell’ordine di scuola:

Scuola dell’infanzia

L’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio. È inoltre opportuno attivare una apposita sezione del sito della scuola dedicata ad attività ed esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia. Si rimanda al documento di lavoro “Orientamenti pedagogici sui Legami educativi a Distanza. Un modo diverso per ‘fare’ nido e scuola dell’infanzia”.

(Fonte: Linee guida per la Didattica digitale integrata, allegate al Decreto ministeriale 89 del 7 agosto 2020 – vedi anche la pagina dedicata sul nostro sito)

Scuola del primo ciclo

Assicurare almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.

(Fonte: Linee guida per la Didattica digitale integrata, allegate al Decreto ministeriale 89 del 7 agosto 2020 – vedi anche la pagina dedicata sul nostro sito)

Questi interventi saranno attuati in caso di lockdown, come didattica a distanza, o, a seconda delle condizioni, in caso di intera classe in quarantena. Per gli altri casi, si veda nel capitolo successivo. Si osserva tuttavia, che l’esperienza maturata consiglia una mediazione tra un’indicazione vincolante in termini di ore e la necessità, ad esempio, di suddividere comunque la classe, al fine di garantire una migliore efficacia dell’azione didattica, soprattutto nelle classi più basse della primaria.

Si attendono tuttavia, indicazioni espressamente dedicate al primo ciclo.

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Intervento didattico integrato per alunni e studenti assenti per patologie o altre emergenze

Le Linee Guida per la didattica digitale integrata (DDI) richiamano l’attenzione sugli alunni “fragili” per i quali è possibile prevedere attività che consentano di restare connessi con la classe di appartenenza.

Alla data di approvazione del presente piano, tuttavia, non sono ancora pervenute indicazioni precise sulla reale applicabilità della DDI a questa tipologia di alunni nel primo ciclo di istruzione e, in generale, alla gestione delle situazioni di “fragilità” degli alunni.

In attesa della pubblicazione dell’ordinanza ministeriali, si riportano alcuni principi ispiratori delle possibili attività da proporre in caso di presenza di alunni “fragili” non frequentanti.

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Assenza prolungata di uno o più allievi

In caso uno o più alunni siano sottoposti a quarantena, in una prima fase si garantirà la relazione dello studente con gli insegnanti, in modo da mantenere viva la comunicazione scuola-studente. Si tratta di una modalità già in atto nell’ordinaria attività didattica, ma che in questo caso costituisce comunque un primo passo di cura relazionale.

In caso di assenze brevi, perciò, (ad esempio in attesa di tampone?) l’intervento sarà mirato al mantenimento del contatto e della relazione con l’allieva/o, avendo cura di garantire la corretta informazione circa le attività svolte in classe, attraverso la comunicazione puntuale sul Registro elettronico e/o su ClassRoom.

Eventuali ulteriori interventi dipenderanno dalla durata dell’assenza e dalle caratteristiche dell’attività didattiche in corso, tenendo conto dei bisogni dell’allieva/o, del relativo contesto familiare e avendo come obiettivo il mantenimento della relazione didattica in vista del rientro in classe.

Nel caso in cui l’assenza perduri oltre la settimana, sarà cura degli insegnanti individuare la modalità ritenuta più consona per mantenere vivo il dialogo didattico con lo studente, ad esempio predisponendo alcuni momenti sincronici, sia di natura didattica sia di natura affettivo-partecipativa, in modo da consolidare il legame tra i compagni e rafforzare il contesto classe come luogo di crescita e di apprendimento dove è importante l’apporto e la presenza di tutti.  Sarà necessario predisporre di collegamento internet, una webcam, un notebook in modo da favorire momenti di interazione tra lo studente a casa, i compagni e gli insegnanti. L’aspetto sincronico potrà essere assicurato dalla predisposizione di alcuni meet didattici durante l’attività in aula. Ulteriori modalità di contatto potranno essere la videochiamata e la condivisione di attività asincrone attraverso ClassRoom e il registro elettronico.

Gli interventi saranno realizzati tenendo conto del percorso didattico avviato nella classe e delle caratteristiche dell’allieva/o, evitando, per quanto possibile, soluzioni standardizzate che non siano calate nel contesto e nella realtà della classe stessa. Importante sarà perciò la relazione tra gli insegnanti della classe e la famiglia dell’allieva/o, in modo da individuare l’approccio più adatto. Risorsa preziosa sarà la condivisione delle strategie a livello di classe (primaria e secondaria) e di interclasse (primaria).

Non si escludono interventi per piccoli gruppi, organizzati, se possibile, in spazi dedicati e dotati di risorse digitali in grado di garantire lo sviluppo di attività sincrone (videochiamate, meet, ecc.). In questo caso, se possibile e a seconda delle varie situazioni, potrà essere valorizzata la figura del personale aggiuntivo assegnato alla scuola (ancora da assegnare) e, in taluni casi, a seconda delle caratteristiche degli studenti, dell’insegnante del sostegno, inteso come insegnante di classe.

In caso di necessità, allo studente sarà consegnato un device in comodato d’uso.

Sarà cura degli insegnanti di classe chiedere aiuto all’animatore e al team digitale per predisporre l’ambiente e il setting adatti per favorire l’inclusione dello studente nell’attività didattica.

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Assenza prolungata di una classe posta in quarantena

Rispetto a questo caso si attendono indicazioni da parte del ministero, circa la possibilità/opportunità/modalità di garantire i servizi tipi cella didattica a distanza.

Assenza prolungata di tutte le classi poste in quarantena o situazione di lockdown con sospensione delle attività didattiche

In questo caso, resa impossibile qualsiasi interazione ambiente scolastico d’aula -studenti, sarà necessario ricorrere alla didattica a distanza, così come sperimentato nella primavera scorsa, se pur tenendo conto delle indicazioni riportate nei capitoli precedenti.

Adeguato spazio sarà dato alla possibilità di consegna di device agli studenti meno abbienti.

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Metodologie

Le metodologie potranno variare a seconda dell’interclasse e del percorso didattico finora praticato.

Elemento unitario sarà la promozione dell’adozione della metodologia della classe capovolta (Flipped ClassRoom), con preliminari indicazioni su materiali e tutorial che favoriscano l’approfondimento di contenuti già svolti o l’avvicinamento dello studente a un nuovo contenuto. I docenti possono fornire link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, che gli alunni possono fruire in autonomia. È possibile utilizzare canali YouTube o blog dedicati alle singole discipline.

Tale metodologia, tuttavia, risulta efficace con alunni già in grado di padroneggiare autonomamente i devices e di comprendere correttamente le consegne dell’insegnante; sarà perciò necessario considerare le età degli studenti e un periodo di accostamento graduale, che tenga conto delle caratteristiche del gruppo classe. (http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/flipped-classroom).

Una modalità efficace di “classe capovolta” può essere realizzata anche a distanza, direttamente dai singoli docenti, separando il momento espositivo dall’attività partecipata e collaborativa con la classe. Il primo momento può essere realizzato con una (breve) “lezione” registrata e inviata agli studenti su Classroom, con il vantaggio ulteriore di poter essere visionata più volte, al ritmo scelto dall’alunno. La seconda fase può essere svolta invece in videoconferenza con Meet didattici, volti anche a chiarire alcuni aspetti e ad accompagnare gli studenti nel processo di apprendimento.

Sarà inoltre possibile, da parte dei docenti, fornire, attraverso il registro elettronico o ClassRoom, stralci di testi o brani o produzioni autonome di contenute, evitando, per quanto possibile, la pura scansione della fonte. Oltre al rispetto del copyright con chiara citazione della fonte, i docenti, dovranno curare l’accessibilità dei materiali, tenendo conto, in caso di disabilità sensoriali o difficoltà linguistiche, del diritto da parte di ogni studente di fruire degli stessi contenuti, magari personalizzati secondo i bisogni e le individuali modalità di fruizione. In caso di materiali auto prodotti, sarà necessario curare la chiarezza del testo, nonché la sua leggibilità.

A seconda dei temi affrontati, potrà essere necessario realizzare dei video, ad esempio attraverso la possibilità di registrare il video del PC (screencapture) con un documento di sfondo e il relativo audio/video di spiegazione da parte del docente. Con la condivisione del filmato su Classroom o altro mezzo diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita. Gli strumenti utilizzabili sono molti (ad es. https://www.screencastify.com/ e https://screencast-o-matic.com/).

In alternativa, è possibile caricare un documento e separatamente l’audio di spiegazione.

Il tutto, minimizzando e, se possibile, annullando le richieste di stampe casalinghe.

Il digitale, però, non potrà offuscare o ridimensionare la quotidiana attività “analogica”, tipica degli apprendimenti che affondano la loro ragion d’essere nella dimensione dello sperimentare, del fare, del costruire, magari con carta e penna, magari con le mani, con il tatto, con il movimento. Tali attività dovranno proseguire anche a distanza, se pur in una diversa cornice educativa e didattica.

In caso di ripresa della didattica a distanza, sottolineiamo, infine, alcuni elementi cruciali di riferimento:

  • la necessità di non lasciare indietro nessuno, attraverso il consolidamento delle azioni di vicinanza già sperimentate con successo lo scorso anno;
  • l’importanza di mantenere atteggiamenti inclusivi nei momenti collettivi, attraverso il rafforzamento della dimensione collettiva e collaborativa dell’essere parte della stessa comunità scolastica
  • la necessità di mantenere un atteggiamento di ascolto con le famiglie, favorendone la partecipazione, se pur nel necessario rispetto dei bisogni del contesto e dei ruoli;
  • mantenere alta (docenti, personale scolastico, studenti, famiglie) l’attenzione verso il rispetto della netiquette in rete e nella relazione, con particolare riferimento all’uso di espressioni e linguaggi consoni con le caratteristiche della rete e improntati ai principi della “comunicazione non-ostile”.

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Valutazione

La valutazione sarà costante e garantirà trasparenza e tempestività. La valutazione formativa (che tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione) avverrà quotidianamente, nel dialogo educativo in classe ma anche tramite annotazioni sul registro elettronico, sui quaderni o sulle prove consegnate, anche tramite piattaforma online, con eventuale indicazione degli errori commessi in relazione agli obiettivi di apprendimento da conseguire e le strategie di apprendimento utilizzate.

In caso di lockdown con sospensione delle attività didattiche in presenza, in attesa di ulteriori chiarimenti sulle novità in campo valutativo per il corrente anno scolastico (sostituzione del voto con il giudizio nella scuola primaria) si userà come riferimento perl a valutazione formative le griglie predisposte e deliberate lo scorso anno.

Sarà cura degli insegnanti, in occasione dei colloqui o via posta elettronica, sottolineare l’esistenza di questo genere di valutazione laddove si ritenga utile una condivisione con le famiglie.

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Alunni con bisogni educativi speciali

I docenti, sia curricolari sia di sostegno, curano l’interazione tra tutti i compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire agli alunni medesimi in incontri quotidiani con il gruppo classe e concorrono, tutti in egual modo, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe.

In caso di studenti con disabilità, avranno come riferimento il PEI che, in caso di DAD, dovrà essere periodicamente ricalibrato. Per le situazioni di fragilità, pertanto, a qualsiasi tipologia esse siano riconducibili, si opereranno periodici monitoraggi al fine di poter attivare tutte le azioni necessarie volte a garantire l’effettiva fruizione delle attività didattiche, attivando, quando necessario, strategie individualizzate di vicinanza, attraverso anche il supporto e la presenza degli educatori.

In caso di allievi neoarrivati o con difficoltà linguistica, saranno attivati gli interventi previsti come supporto all’acquisizione delle competenze linguistiche di base, eventualmente grazie anche la presenza di figure aggiuntive, quali mediatori o facilitatori linguistici.

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Privacy e sicurezza

La piattaforma GSuite for Education utilizzata dalla scuola e il registro elettronico Axios rispondono ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy.

I dati trattati saranno utilizzati solo per la didattica in presenza e a distanza e se ne dà comunicazione alle famiglie attraverso la pubblicazione di apposito avviso sul sito dell’istituzione scolastica.

Sul sito web è disponibile l’informativa privacy completa relativa alla GSuite.

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Rapporti scuola-famiglia

I rapporti scuola famiglia saranno gestiti sia attraverso il ricorso alla comunicazione continua con i rappresentanti, snodo cruciale relazionale.

Non mancheranno meet informativi, alla presenza di coordinatori/referenti, con lo scopo di chiarir le scelte e di accompagnare le famiglie in questo processo. Accanto ad essi, proseguirà la periodica comunicazione via mail e via registro elettronico da parte del dirigente scolastico.

In caso di difficoltà nel garantire la presenza da parte di alcuni studenti, la scuola si attiverà per cercare di rimuovere eventuali ostacoli, ricordando il diritto dovere all’istruzione.

I colloqui con le famiglie, per l’anno scolastico 2020/21, si svolgono online, previa prenotazione tramite registro elettronico o, eventualmente e in casi particolari, via mail.

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Formazione dei docenti

Verranno predisposte attività che risponderanno alle specifiche esigenze formative. Proseguendo il lavoro capillare di formazione svolto in particolare lo scorso anno, verranno realizzate attività formative incentrate su:

  • Piattaforma G Suite for Education – saranno messi a disposizione di tutti i docenti videotutorial sull’uso come editor delle App della GSuite for Education. Sarà predisposto uno sportello per risolvere problematiche sull’argomento.
  • Utilizzo di risorse utili per la Didattica a Distanza Integrata.
  • Metodologie innovative di insegnamento e strategie didattiche attive
  • La DDI e l’inclusione degli alunni con difficoltà: modalità operative

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Formazione e accompagnamento dei genitori

Considerate l’esperienza pregressa e le richieste dei genitori raccolte lo scorso giugno attraverso questionari di gradimento della DAD, verranno predisposti momenti di informazione, accompagnamento e formazione su:

  • Piattaforma G Suite for Education – saranno messi a disposizione, tramite il sito d’istituto, videotutorial sull’uso come utenti delle App della GSuite for Education;
  • Predisposizione di uno sportello per risolvere problematiche sull’argomento.

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Ringraziamenti

Un ringraziamento all’animatore digitale, ben coadiuvato dal team digitale, che con passione e competenza, ha supportato la scuola in questa importante opera di transizione.

Alcuni passi di questo documento sono stati ispirati dall’analogo documento prodotto dall’ISA 13 di Sarzana (La Spezia) che ringraziamo per la generosa disponibilità alla condivisione e alla collaborazione.

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Integrazioni operative in caso di sospensione attività in presenza

Scuola primaria

Verranno garantite 10 ore minimo di attività in sincronia su Meet per le classi prime; e a almeno 15 ore per le classi dalla seconda. Sarà possibile spezzare alcune di queste ore in interventi di gruppo, pur garantendo almeno 15 ore per ogni studente. A seconda delle situazioni e dei bisogni, le ore potranno essere distribuite nell’arco della giornata, in modo da favorire l’efficacia dell’intervento.

Scuola secondaria

La scuola secondaria, a cominciare dall’interruzione  di novembre, replica l’orario mattutino di 30 ore con 6 lezioni al giorno, distribuite in meet di 45 minuti, seguiti da pause di 15 minuti, finalizzate ad evitare esagerata esposizione continuativa al pc.




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