Ptof 19/22: f Appendice
Sommario
La carta dei valori
L’IC Copernico individua alcune azioni condivise, ispirate alla Carta Costituzionale e alle Carte Europee, come elementi costitutivi della carta dei valori di riferimento verso cui orientare le proprie scelte educative, didattiche e relazionali.
Questo documento intende contribuire alla costruzione collettiva di un clima di lavoro sereno e positivo, entro il quale ciascun attore possa trovare le condizioni per valorizzare la propria professionalità condividendo valori comuni e azioni coerenti. Vuole fungere da facilitatore nelle relazioni didattiche e umane all’interno della scuola, valorizzando ogni componente e richiamandosi ai valori costituzionali dell’essere e fare scuola oggi in modo inclusivo e accogliente.
(dalla Premessa della Carta dei valori)
La carta dei valori (allegato del Ptof) rappresenta un documento di riferimento per la nostra scuola. Redatta a seguito delle azioni indicate negli obiettivi di processo del RAV di giugno 2018 e deliberata dal Collegio dei docenti del 29 ottobre 2018, individua otto valori di riferimento per la nostra scuola:
- la centralità dello studente;
- l’accoglienza;
- la collaborazione;
- la condivisione;
- la fiducia;
- la gentilezza;
- la professionalità;
- la responsabilità.
Ciascun valore è preceduto da una o più citazioni e si sviluppa attraverso una descrizione che ne delinea il significato applicato alla nostra realtà scolastica.
Di anno in anno, ogni valore sarà accompagnato da uno o più impegni che coinvolgeranno la scuola dal punto di vista organizzativo, didattico, comunicativo e relazionale. La loro pubblicazione intende promuovere in tutta la comunità scolastica attenzione, trasparenza e collaborazione, perché …insieme è più facile!
Torna al sommario
Tabella azioni-linee di indirizzo
Le tabelle che seguono rappresentano la linea di congiunzione tra le priorità definite dalle linee di indirizzo e le azioni di intervento e di sviluppo che il collegio dei docenti assume come impegno.
Insieme con il piano di miglioramento, che costituisce lo scenario di riferimento e individua alcuni ambiti d’intervento ineludibili, scandisce cronologicamente il quadro complessivo degli interventi progettati e programmati dalla scuola.
Oltre al piano di miglioramento e al RAV, le azioni fanno diretto riferimento alla Carta dei valori, approvata nel collegio dei docenti di ottobre 2018.
è la prima volta che come scuola ci cimentiamo in una programmazione pluriennale così analitica e, pertanto, sarà necessario verificare nel tempo il livello di realizzabilità e di efficacia di quanto indicato, al fine di diminuire la distanza tra dichiarato e realizzato. Così come previsto dalla legge 107/2015, art. 1, comma 12, entro il mese di ottobre di ogni anno è prevista una revisione, alla luce di eventuali nuove condizioni e opportunità.
1. Organizzazione e gestione
Azione |
Priorità |
Note |
Chi |
---|---|---|---|
Diario scolastico |
1.a. Identità della scuola e senso di appartenenza |
diario con 32 pagine a disposizione della scuola dal 19/20 copertina realizzata da studenti dal 20/21 parte grafica del diario realizzata da studenti Ipotesi di allargamento del diario a un registro di classe per l’infanzia nel segno della continuità infanzia-primaria-secondaria appartenenza dall’infanzia |
Comitato genitori |
Carta dei valori |
1.a. Identità scuola |
Revisione annuale per la parte sugli impegni della scuola, prima edizione di stampa Dal 19/20 da estendere a tutto il personale Mese a tema sulla Carta dei valori da settembre ad aprile |
Collegio dei docenti – Segreteria e personale ATA – Genitori |
Settimana della gentilezza |
1.a. Identità scuola |
Da far coincidere nella settimana con giornata mondiale gentilezza (13 novembre) |
Tutte le componenti + funzione strumentale clima |
Regolamenti d’istituto |
1.a. Identità scuola |
Revisione annuale Completamento regolamento parti mancanti con regolamento di ogni plesso (19/20) Realizzazione di una nuova brochure di presentazione del segmento di scuola |
CdI |
Assegnazione compiti personale |
1.b. figure sistema |
Dal 19/20: assegnazione precisa compiti con rivisitazione organigramma (lato docenti) entro il secondo collegio dell’anno e assegnazione precisa e pubblica ruoli segreteria (segreteria digitale) Realizzazione o verifica di protocolli/procedure di azione (es. accoglienza nuovi docenti) |
DS – DSGA
Staff |
Organizzazione didattica |
1.c. arricchimento offerta formativa |
Studio fattibilità nuova definizione di unità d’insegnamento funzionali alla migliore erogazione e del servizio nella secondaria Rivisitazione annuale progettazione istituto con graduale assorbimento progetti nella didattica ordinaria nella primaria e nei curricula verticali (es. robotica) Rivisitazione offerta formativa nell’infanzia con ampliamento didattica Orientamento della scuola verso una chiara matrice socio-costruttivista tesa a promuovere nei bambini/ragazzi l’autocostruzione della conoscenza Secondo/terzo anno: pensare a un’’eventuale creazione nella secondaria di laboratori professionali |
Collegio dei docenti |
Adeguamento di arredi, spazi e ambienti di apprendimento |
1.d. dimensione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa |
19/20 Infanzia: ristrutturazione ambienti di apprendimento in modo funzionale all’attività esplorativa del bambino con potenziamento aspetto esperienziale anche all’esterno 20/21 Secondaria: studio fattibilità trasformazione classi in aule laboratorio per disciplina Creazione spazi a misura di docente e bambina/o – ragazza/o |
Collegio dei docenti |
Lo spazio esterno come risorsa |
1.e uscite ed esplorazione ambiente |
In particolare, nella scuola dell’infanzia vengono favoriti in ogni stagione gioco ed esplorazioni all’esterno, nella varietà degli ambienti naturali favorendo approcci esperienziali a diretto contatto con il mondo naturale Primaria e secondaria: utilizzo dei parchi interni e antistanti la scuola |
Collegi per ordine di scuola |
Interventi associazioni territorio nelle classi |
1.f. Collab. territorio |
Definizione annuale entro ottobre di eventuali interventi gratuiti nelle classe non preventivati nel POF in vigore |
Collegio DS DSGA Staff |
Collaborazione associazioni territorio nelle classi |
1.f. Collab. territorio |
Definizione annuale entro maggio dell’anno precedente di eventuali interventi nelle classi da inserire nel pof dell’anno successivo |
Collegio DS DSGA Staff |
Formazione figure sensibili |
1.g Cultura della sicurezza |
|
Segreteria con scuola polo sicurezza |
Esposizione e controllo competente del rischio |
1.g Cultura della sicurezza |
Infanzia e primaria: predisposizione di occasioni “sicure” in cui consentire ai bambini di “mettersi alla prova” e di “allenarsi” in modo da diventare progressivamente maggiormente competenti nel riconoscimento e controllo del rischio Primaria e secondaria: graduale compartecipazione degli studenti allo sviluppo di una cultura della sicurezza sostenibile nelle proprie azioni e attività Progetto Primo Soccorso |
Referenti di plesso, Collegio dei docenti |
Valorizzazione risorse professionali |
1.h |
Piano di formazione secondo rilevazione dei bisogni Costruzione di una banca dati delle risorse presenti nell’istituto Apertura di spazi didattici online a disposizione di ogni docente |
Collegio (formazione) – DS e staff (spazi) |
Segreteria digitale |
1.j. e 3.d. |
Sistema automatico gestione MAD – implementazione Spid e servizi online per genitori – Digitalizzazione modulistica – Implementazione albo online e sezione amministrazione trasparente – Formazione periodica personale |
Dsga – Ds – Segreteria |
Sito scolastico |
1.k |
Ampliamento della redazione del sito con compiti differenziati – Implementazione presa visone circolari |
Ds – referenti di plesso |
Canali sociali |
1.k |
Utilizzo graduale di canali comunicativi social (Twitter e/o Telegram) |
Ds – collaboratori |
Semplificazione modulistica e linguaggio |
1.k. Comunicazione interna ed esterna |
*Primo anno: uniformità moduli e stile documenti verso esterno Cura dei documenti e del sito con produzione di risorse accessibili e ben formate Creazione di protocolli di azione e di comunicazione condivisi tra DS e Staff, DS e Segreteria, DS e docenti |
DS – segreteria
DS, Staff, Segreteia, docenti |
Documentazione e informazione |
1.k. |
Documentazione pedagogica dell’attività attraverso fotografie e video nel rispetto dei diritti di riservatezza di bambine/i e ragazze/i con affissione di tabelloni anche all’interno degli spazi, in particolare nella scuola dell’infanzia e primaria Miglioramento della documentazione della progettualità interna anche in relazione alla rendicontazione sociale Visibilità della rendicontazione entro settembre con trasparenza dati aggregati su ore preventivate e pagate Incontri periodici del dirigente e dei referenti di plesso/collaboratori con i rappresentanti dei genitori |
Docenti
DS, staff, FS autovalutazione
DS
DS, Staff |
Altre azioni, strettamente legate alle priorità riferite al settore Organizzazione e gestione e in sintonia con il Piano di miglioramento della scuola, coinvolgono le relazioni quotidiane e/o elementi di gestione ordinaria e trovano cittadinanza e applicazione nella cura delle relazioni, nell’osservanza del patto di corresponsabilità, nella condivisione della carta dei valori e delle azioni ad esso correlate, nell’introduzione di modalità comunicative sempre più orientate alla trasparenza, al rispetto dei ruoli e alla collaborazione tra le componenti. Naturalmente sarà cura della scuola aderire ad accordi di reti o a bandi a carattere provinciale, regionale o nazionale in grado di favorire e sostenere la didattica e le attività di ricerca, documentazione e gestione.
Accanto a queste azioni, un’efficacia opera di organizzazione e di gestione quotidiana porrà rinnovata attenzione, a partire dall’anno scolastico 19/20, alla valorizzazione delle risorse strumentali e tecnologiche presenti, attraverso la loro migliore collocazione nei vari plessi con eventuale riconversione/ricondizionamento se ancora utilizzabili o smaltimento se non più recuperabili.
Torna al sommario
2. Inclusione/integrazione e internazionalizzazione
L’azione progettuale del comprensivo Copernico di Corsico si esprime attraverso le priorità, le modalità operative e le scelte indicate nel Piano annuale per l’inclusione (PAI) e nei protocolli di accoglienza degli alunni con BES. Questi documenti, disponibili in allegato, intendono essere strumenti di lavoro e di consultazione per docenti, famiglie e operatori.
Azione |
Priorità |
Note |
Chi |
---|---|---|---|
Attuazione Protocollo di accoglienza per alunni con BES e sviluppo di una cultura inclusiva |
2.a e 2.b. |
Criteri ed indicazioni su procedure e pratiche per un inserimento e una presa in carico efficace degli alunni con BES; Verifica efficacia interventi Collaborazioni e sinergia tra tutti gli ambiti di vita del minore, progettando e condividendo un percorso comune che abbia come obiettivo il “progetto di vita” dell’alunno |
FS Inclusione Docenti Genitori Segreteria |
Questionario di autovalutazione |
2.a |
Valutazione della qualità dei processi inclusivi dell’istituto – entro 2020 Creazione di questionari autovalutativi per i docenti/allievi/famiglie/ATA sull’organizzazione scolastica e comunicazione |
DS; FS inclusione, docenti |
Iscrizione alunne e alunni |
2.c |
Accoglienza, nei limiti della capienza delle nostre aule, tutte le iscrizioni provenienti dal nostro territorio, secondo il principio che ogni bambina e bambino abitante nel nostro territorio è cittadina e cittadino di diritto della nostra scuola; |
DS, vicario, FS |
Certificazioni linguistiche e partecipazioni a gare nazionali |
2.d |
Agli studenti della terza secondaria è offerta la possibilità di seguire un corso opzionale, finalizzato alle certificazioni Ket (lingua inglese) e Delf (lingua francese). Gli studenti della secondaria partecipano alla competizione matematica Bebras. La scuola primaria partecipa al Rally matematico Alcune classi della scuola primaria partecipano alle certificazioni linguistiche Young Learners. |
Docenti referenti lingua straniera e matematica, animatore digitale |
Esperienze dirette in lingua inglese; l’inglese come lingua veicolare (CLIL) e l’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese |
2.e |
Gli studenti, fin dalla classe prima della scuola primaria, con possibile e graduale estensione all’infanzia,vivono esperienze di full immersion nella lingua inglese. Per tutto il corso della scuola primaria hanno 5 h settimanali di inglese che si distinguono in literacy (alfabetizzazione) e moduli CLIL da sviluppare all’interno del curricolo. Nella scuola secondaria il CLIL è sviluppato dai docenti DNL supportati dai docenti DL e viene garantito per 20h annuali. |
FS Internazionalizzazione, docenti inglese |
Didattica Clil |
2.e |
La metodologia Clil (Content and Language Integrated Learning), apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare, si rivolge a classi della primaria dal … attraverso un adeguamento del monteore previsto per l’insegnamento della lingua inglese. La scuola è dal 2010 Scuola Bei poi entrata nella rete “Clil Excellence” (estensione anche alla scuola secondaria) |
FS Internazionalizzazione, docenti di Inglese |
Vivere e condividere la lingua inglese |
2.f. |
Esperienze in partenariato: etwinning, PBL, job shadowing, Erasmus+ e accoglienza tirocinanti; promozione dello scambio tra culture ed esperienze culturali in ottica di cittadinanza europea davvero attiva e consapevole |
|
Internazionalizzazione e inclusione, digitale |
2.f. 2.a |
La lingua inglese è veicolo di incontro tra studenti di culture e lingue diverse. Viene posto l’accento anche sulla tecnologia e sulle app per studenti con bisogni educativi speciali, e si prevede un lavoro di cooperazione tra le figure di sistema dedicate alle diverse aree. Anche nell’ottica della sperimentazione dei nuovi descrittori CEFR (online interaction) il digitale viene ad essere ulteriore linguaggio veicolare per l’inclusione di tutti gli studenti, sia quelli con difficoltà che le eccellenze. |
FS Internazionalizzazione, FS Inclusione, Animatore e team digitale, Docenti inglese, docenti tecnologia |
Il nostro istituto, seguendo le indicazioni e le leggi relative alla tutela degli alunni con BES, predispone annualmente la documentazione specifica che accompagna il percorso formativo degli alunni.
Nello specifico tali documenti sono:
- PDP per alunni con BES;
- griglia di osservazione di inizio anno, del PDF, PEI in ottica ICF; redazione del PEI in ottica ICF in presenza di alunni con disabilità (legge 104/92), scheda di individuazione dei Bisogni Educativi Speciali;
- modelli per la richiesta educatore di assistenza educativa e/o di assistente alla comunicazione
Sono, inoltre, presenti nella scuola il gruppo e una commissione di lavoro per l’inclusione (GLI).
Il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio. Svolge le seguenti funzioni:
- rilevazione dei BES presenti nella scuola;
- raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici;
- focus/confronto sui casi, consulenza ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
- elaborazione del Piano Annuale Inclusione riferito a tutti gli alunni con BES.
La commissione di lavoro supporta le azioni intraprese dalla Funzione Strumentale.
Le funzioni strumentali e il referente per l’intercultura incontreranno periodicamente famiglie, associazioni e operatori per confrontarsi sulle problematiche scolastiche degli alunni con BES al fine di “accrescere il tasso di inclusione all’interno della scuola”
L’IC Copernico fa inoltre parte delle sei scuole primarie lombarde che, a partire dall’anno 2010, hanno sperimentato il progetto BEI. Il progetto nasce dalla collaborazione a livello nazionale tra il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la Ricerca, Direzione Generale Ordinamenti e Autonomia Scolastica, e British Council Italy. (punto 2.a).
Torna al sommario
3. Dispersione e benessere a scuola
L’IC Copernico di Corsico, in collaborazione con i docenti e le famiglie, ha steso nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 un regolamento di istituto strettamente correlato con il Piano dell’Offerta Formativa, cogliendo e precisando gli aspetti organizzativi della vita scolastica quotidiana.
Vengono realizzati progetti particolari rivolti agli alunni della scuola secondaria, che prevedono l’affiancamento di un docente o la consulenza dello psicologo per aiutare i ragazzi nella crescita, altri volti alla prevenzione delle dipendenze, altri riguardanti le problematiche adolescenziali.
Per tutti gli alunni dell’IC si attivano percorsi adatti alle diverse età, riguardanti l’educazione alimentare, le dinamiche relazionali e l’educazione all’affettività.
Azione |
Priorità |
Note |
Chi |
---|---|---|---|
Individuazione di azioni di supporto delle situazioni a rischio |
3.a Monitoraggio delle situazioni a rischio |
Monitoraggio costante, attraverso osservazioni dirette e confronti con docenti, Asl, servizi sociali e famiglia. Intervento diretto dei docenti, con eventuale coinvolgimento di specialisti (ASL, servizi sociali, psicologo della scuola,…) Verifica periodica delle assenza sul registro elettronico con eventuale colloquio con i genitori e segnalazione ai servizi in caso di evasione dell’obbligo scolastico |
Docenti, Asl, servizi sociali, genitori |
Accompagnamento con figure di fiducia e consulenza psicopedagogica |
3.b Personalizzazione percorsi didattici e individuazione figure di riferimento |
Individuazione figura tutor di fiducia nella secondaria Consulenza psicopedagogica da parte di un esperto |
Docenti, turor, esperto |
Organizzazione e coordinamento laboratorio di italiano L2 e pacchetti di recupero per alunni stranieri |
3.c. |
Interventi di alfabetizzazione (lingua della comunicazione) e di facilitazione linguistica (lingua dello studio) per alunni neoiscritti e neoarrivati Utilizzo dei fondi per le aree a rischio e a forte processo migratorio con possibile accordi con associazioni del territorio |
Referente Intercutlura, coordinatori di classe, docenti |
|
3.d. |
|
|
|
3.e. |
|
|
Individuazione e sviluppo di progetti atti a rafforzare la cura integrale della persona |
3.h |
Realizzazione di progetti legati all’alimentazione, all’affettività, all’integrazione, alla prevenzione del bullismo o cyberbullismo, alla prevenzione delle dipendenze, alla prevenzione dell’abuso su minori, alla legalità. Realizzazione del progetto sulla settimana della gentilezza con sua graduale espansione durante tutto l’anno Realizzazione per gli studenti della secondaria del progetto tutor e del progetto counselling. |
Docenti, alunni, esperti esterni |
Individuazione di misure idonee per favorire la responsabilizzazione e l’assunzione di di impegni di miglioramento |
3.f. Condivisione del regolamento disciplinare |
Discussioni e focus group sul codice di comportamento legato all’ambiente scolastico. Condivisione delle regole della convivenza Promozione di pratiche e azioni di cittadinanza attiva, anche attraverso il gruppo sportivo e l’educazione al fair play |
Alunni, |
Torna al sommario
4. Curricolo verticale e didattica per competenze
Il tema del curricolo verticale è stato assunto dalla scuola dall’anno 2015, attraverso di una prima stesura di curricolo organizzato prevalentemente per obiettivi. La scuola, tenendo conto delle Indicazioni nazionali e del d.lgs. 62/2017, intende favorire il passaggio dalla didattica per obiettivi alla didattica per competenze, valorizzando i nuovi modelli di certificazioni, in grado di impattare sia sulla didattica sia sui processi di valutazione.
Azione |
Priorità |
19/20 |
20/21 |
21/22 |
Note |
Chi |
---|---|---|---|---|---|---|
Passaggio alla didattica e valutazione per competenze Valorizzazione di modelli di certificazione |
4.a. curricolo verticale e didattica per competenze |
x Revisione del curricolo verticale su: Ampliamento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze Riesame degli obiettivi minimi di apprendimento indicati per ciascuna disciplina Presentazione all’utenza la descrizione dettagliata dei modelli di certificazione in modo da risaltarne il carattere formativo. Lavoro sulle autobiografie cognitive. Per evidenziare la consapevolezza dei progressi personali degli allievi |
X Gruppi di lavoro “verticali” (infanzia – primaria e primaria -secondaria) per elaborare piani didattici disciplinari atti a sviluppare le competenze chiave in uscita. |
X Riesame delle varie attività degli anni precedenti con gruppi di lavoro dei diversi ordini di scuola per favorire la continuità dell’offerta formativa, attraverso la condivisione di criteri e metodologie. |
Modelli di certificazione con rubriche valutative Documentazione, valorizzazione e pubblicizzazione compiti di realtà multidisciplinari (almeno due per anno) Definizione, verifica e ridefinizione obiettivi e competenze minime passaggio di ordine |
Fs Valutazione Apprendimenti e Competenze Tutto il collegio dei docenti |
Documentazione didattica |
1.b Buone prassi |
x Creazione di un archivio con compiti di realtà, prove autentiche, prove esperte, osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive |
X Griglie o protocolli strutturati, questionari e interviste sulle varie attività didattiche |
X Documentazione attività anche sulle competenze civiche e sociali evidenziando le modalità di apprendimento cooperativo e laboratoriale, (materiali cartacei e virtuali). Costruzione di percorsi e attività in contesti interni ed esterni alla scuola. |
|
Tutto il collegio dei docenti |
Torna al sommario
5. Scuola digitale
Il nostro Istituto nel corso degli ultimi anni ha seguito una politica di forte incremento delle attività legate allo sviluppo della scuola digitale, con particolare riferimento alla creazione di nuovi spazi di insegnamento (Google suite) che siano di supporto anche al miglioramento dell’organizzazione interna e perseguano in futuro l’obiettivo di dematerializzare quanto più possibile il processo formativo e comunicativo.
Il progressivo inserimento nella didattica e nella comunicazione scuola/famiglia del registro elettronico ha comportato un notevole incremento dell’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di docenti, alunni e genitori.
La maggior parte dei docenti utilizza abitualmente sistemi di condivisione e collaborazione online, sia come supporto all’organizzazione gestionale scolastica che come integrazione alla didattica quotidiana. Le infrastrutture nel corso degli anni sono state incrementate e potenziate, offrendo al momento una dotazione di base sufficiente per la realizzazione dei processi digitali nella scuola.
Azione |
Priorità |
Note |
Chi |
---|---|---|---|
Progettazione linee didattiche di indirizzo nuovi ambienti di apprendimento |
5.a |
|
DS – FS – Commissione informatica |
Pianificazione piano investimenti per i nuovi ambienti di apprendimento |
5.a |
Utilizzo risorse dedicate (PON, …), donazioni, finanziamenti pubblici e privati per arricchimento dotazioni tecnologiche |
DS – DSGA – FS |
Contenuti e competenze alunni: creazione di un curriculo di informatica con particolare attenzione allo sviluppo del pensiero computazionale |
5.a |
In particolare per la scuola primaria e secondaria, grazie anche ad accordi su alternanza scuola-lavoro con scuole superiori del territorio |
Docenti scuola primaria e secondaria – Animatore digitale – Team per l’innovazione |
Formazione docenti: piano di aggiornamento continuo per l’utilizzo delle nuove tecnologie nella quotidianità didattica (Google suite, Byod, Classroom) Formazione su registro elettronico |
5.a e 5.b |
Nuovi ambienti di insegnamento e apprendimento |
FS – Autoaggiornamento |
Formazione alunni: elementi di cittadinanza digitale e identità digitale |
5.c |
Uso critico e consapevole della rete e dei social network Prevenzione del cyberbullismo |
Referente bullismo e cyberbullismo Momenti di formazione aperti ai genitori anche con esperti esterni |
Segreteria digitale |
1.j e 5.d. |
Sistema automatico gestione MAD – implementazione Spid e servizi online per genitori – Digitalizzazione modulistica – Implementazione albo online e sezione amministrazione trasparente – Formazione periodica personale |
Ds, segreteria |
Apertura al software libero e riuso |
5.d. |
Passaggio graduale all’utilizzo di software e risorse libere Rilascio dei materiali didattici prodotti con licenze adatte al riuso (Creative Commons) |
Ds, segreteria, team digitale, collegio dei docenti |
6. Valutazione e rendicontazione sociale
Nel RAV la scuola ha considerato i punti di forza/debolezza, corrispondenti all’articolazione delle quattro aree legate agli esiti e alle sette aree di processo. Sono state poi individuate due priorità per il miglioramento, specificando i traguardi da raggiungere (vedi sezione apposita di questo documento).
Alla pubblicazione del RAV segue la fase di formulazione e attuazione del Piano di miglioramento che la scuola è tenuta ad elaborare sviluppando azioni in relazione alle priorità indicate nel RAV. Tale processo si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità organizzative, gestionali e didattiche messe in atto dalla scuola.
La valutazione tra gli obiettivi di processo del RAV
Azione |
Priorità |
Note |
Chi |
---|---|---|---|
Attività di potenziamento |
6.a. Componente alunni |
Certificazioni internazionali Ket/Delf – Bebras dell’informatica – Giochi sportivi studenteschi – Coding? – Rally matematico |
Alunni dell’istituto con particolare riguardo agli studenti della scuola secondaria |
Attività di orientamento |
6.b. Autovalutazione orientativa |
Pratiche di autovalutazione degli apprendimenti e dei comportamenti ad opera degli studenti |
Alunni classe quinta primaria e studenti |
Attività di orientamento |
6.b. Autovalutazione orientativa |
Attività di orientamento finalizzate all’individuazione di attitudini e interessi personali per una scelta consapevole della scuola superiore |
Alunni secondaria |
Griglie di valutazione e prove comuni |
6.c. Criteri uniformi di valutazione |
Elaborazione, monitoraggio e integrazione griglie comuni di valutazione delle competenze riferite alle discipline di insegnamento e al comportamento (cfr. d.lgs. 62/2017) Pove comuni di ingresso, in itinere e finali Eventuale revisione dei materiali prodotti |
Docenti primaria e secondaria – Classi parallele/aree disciplinari |
Certificazione delle competenze |
6.d. Valutazione per competenze |
Adozione unitaria di modelli di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado in coerenza con la C.M. n.3 del 13 febbraio 2015 e stesura di rubriche valutative |
Docenti primaria e secondaria – Classi parallele/aree disciplinari |
Somministrazione di questionari di gradimento Rendicontazione agli stakeholders |
6.e. Cultura di rendicontazione |
Restituzione attraverso incontri, redazione nuovo RAV. |
Docenti, alunni e genitori |
Valutazione delle necessità e individuazione di progetti |
6.fg.Individuazione progetti |
Nel corso del triennio potranno essere inseriti/modificati i progetti in relazione alle esigenze dell’IC |
Docenti, alunni e genitori |
Torna al sommario