Ultima modifica: 28 Marzo 2023

Scuole dell’infanzia

 

IN PRIMO PIANO

PROGETTI IN COMUNE IN TUTTE LE SCUOLE DELL’INFANZIA

FIABE MOTORIE

 Giocare per muoversi ed imparare

L’ attività motoria per i bambini è di fondamentale importanza soprattutto nella fascia di età da 0 a 6 anni poiché aiuta a sviluppare le FUNZIONI ESECUTIVE, ovvero funzioni cognitive quali flessibilità cognitiva, inibizione (autocontrollo e capacità di attesa sempre meno presente nei bambini di oggi ), memoria di lavoro, problemsolving, pianificazione e attenzione. Lo sviluppo delle funzioni esecutive nei bambini della fascia prescolare, soprattutto in quelli molto carenti, è fondamentale per colmare eventuali lacune che potrebbero provocare seri problemi nella scuola primaria (Diamond& Lee, 2011) 

LE FIABE MOTORIE SONO : esercizi mirati per lo sviluppo degli schemi motori di base e stimola le principali funzioni esecutive con conseguente benessere fisico (salute ), emozionale (socializzazione, autostima ) e cognitivo (funzioni esecutive ). L’ utilizzo della fiaba aiuta il bambino a collegare il mondo fantastico al movimento, ad immedesimarsi in un personaggio e di conseguenza a vivere l’esperienza con un coinvolgimento entusiasmante. Recenti studi sui neuroni specchio hanno dimostrato come il bambino impara a conoscere le proprie emozioni attraverso l’imitazione del movimento. Ogni esercizio è minuziosamente studiato per allenare in modo fisicamente condizionante ( l’attività è vigorosa ed intensa) determinati schemi motori e precise funzioni esecutive, tutto condito dall’ingrediente essenziale che è quello della favola, vero motore di questo utile metodo.

 

 

 

 

 

GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI 2023

3 febbraio

Il Primo venerdì di febbraio si celebra la “Giornata dei calzini spaiati”, che ha come significato l’accettazione della diversità. L’iniziativa intende sensibilizzare i bambini al rispetto reciproco, alla solidarietà e all’accettazione dell’altro.

Nelle nostre scuole dell’infanzia, questa ricorrenza è stata celebrata invitando i bambini ad indossare calze diverse, in modo tale da riflettere sulle differenze che ci rendono unici. La giornata è stata animata con letture di albi illustrati per l’infanzia, ascolto di poesie per trasmettere il valore che ognuno è diverso dall’altro e questo rappresenta una ricchezza.

 

 

 

 

 
 

PERCORSI SENSORIALI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Scuola dell’infanzia Malakoff e Papa Giovanni XXIII

presentano:

IL PERCORSO SENSORIALE 

I percorsi sensoriali permettono “il piacere dell’esplorazione”.

 

I bambini hanno occasione di percorrere un sentiero naturale a piedi nudi

dove vivono in prima persona un’immersione nei diversi materiali.

Uno dopo l’altro questi materiali naturali suscitano sensazioni, pensieri, evocazioni, emozioni…

e donano ai piccoli la possibilità di apprendere consistenze, forme, colori…

 

“Con i materiali le emozioni funzionano cognitivamente”

Enrico Baj

 

 

 

 

 

 

 

 

LE SCUOLE SI PRESENTANO

 

Cabassina

 Malakoff Papa Giovanni XXIII

 

I tre plessi dell’infanzia

 

ORARI DI FUNZIONAMENTO DELLE TRE INFANZIE:

PRIMO INGRESSO 8.00 – 8.15
SECONDO INGRESSO 9.00 – 9.20
USCITA ANTICIPATA (senza mensa) 11.45
PRIMA USCITA  12.50 – 13.00
SECONDA USCITA 15.45 – 16.00

 

 

 

 

 

In questo link: Brochure Ambientamento Infanzia

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

(dai 3 ai 6 anni d’età)

CI PRESENTIAMO

 

Le scelte psicopedagogiche sono effettuate da tutto il gruppo delle docenti in funzione dell’efficacia degli interventi in una costante ricerca in relazione al contesto. Le sezioni sono eterogenee. I bambini e le bambine vivono a scuola esperienze significative con i pari soprattutto all’aperto. Lo spazio naturale mette al centro il bambino e i suoi bisogni, promuove “il piacere della scoperta” e offre opportunità per la sua crescita e coinvolge tutte le sue aree di sviluppo.

Praticare un’educazione attiva all’aperto, oggi più che mai, ha a che fare con il benessere e la salute di adulti e bambini. Nell’ultimo anno si è aderito inoltre, al progetto “scuola Green” che coinvolge i bambini e le bambine nella cura degli spazi verdi delle scuole sviluppando un modello di gestione condivisa, promuove il riciclo e riuso dei materiali di uso quotidiano…

 

Bambini intorno all'albero. Fotografia di Marzia Cassandro

in giardino 1

 

La giornata educativa è scandita da momenti di routine che offrono occasioni di crescita e di relazione con gli adulti e con i pari. Le insegnanti valorizzano il dialogo con i bambini mantenendo uno sguardo di cura sul singolo e sul gruppo. 

  • L’Accoglienza. É uno dei momenti più delicati della giornata. Ritrovare ogni mattina lo stesso spazio, le insegnanti, gli stessi amici significa offrire loro una prevedibilità dell’ambiente che li rassicura. É occasione per maestri e famiglia o tutori per un breve scambio reciproco di informazioni. 
  • La Cura personale. Il volto, gli occhi, le mani dell’insegnante si rivolgono per brevi ma significativi minuti ad ogni bambino. Questo è un momento molto importante per favorire l’acquisizione dell’autonomia e la cura di sé. 
  • L’esperienze di gioco. Nel gioco il bambino scopre un modo per esprimersi, per comunicare e per mettersi in relazione. Costruisce un dialogo con la realtà che gli consente di crescere. Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive e relazionali. 
  • Il Momento del Pranzo. Il momento del pasto è importante per la scoperta di nuovi cibi, l’acquisizione di autonomia e l’esperienza sociale di condivisione, imitazione ed aiuto reciproco.
  • Il Sonno (quando previsto). Ogni bambino ha tempi, ritmi e abitudini proprie. Abbandonarsi al sonno significa lasciarsi andare, perdere il controllo sulla realtà in uno stato di completa fiducia. 
  • Il Giardino. Il giardino è un laboratorio che ci permette di scoprire il mondo che ci circonda favorendo l’autonomia, la creatività e la voglia di sperimentare. Nelle nostre scuole i bambini vivono a contatto con la natura quotidianamente e in ogni stagione con l’adeguata attrezzatura.
  • Il Ricongiungimento. É il momento in cui genitore e bambino si ritrovano dopo diverse ore trascorse lontano l’uno dall’altro e pertanto ha una grande valenza affettiva. Come l’accoglienza, questo momento prevede un breve scambio reciproco di informazioni.

 

Le sezioni sono suddivise in angoli che richiamano ad attività specifiche per un’offerta formativa ed educativa ricca e diversificata. La qualità degli spazi va di pari passo alla qualità di apprendimento.

Lo spazio diventa così un “terzo educatore” .  (Malaguzzi) 

Le insegnanti operano per garantire il rispetto e la valorizzazione delle differenze e delle individualità; per questo predispongono situazioni didattiche aperte e percorsi differenziati in modo da offrire opportunità formative tali che, lasciando spazio alle personali strategie di approccio e stili di apprendimento, permettano comunque a tutti di crescere e progredire in ogni campo.

 

 

Il coinvolgimento delle famiglie o tutori è fondamentale per conoscere, valorizzare la storia e le unicità proprie di ciascun bambino. Inoltre i momenti di incontro previsti (ambientamento, colloqui, ecc..) aiutano a mantenere una predisposizione di ascolto e accoglienza da parte delle due parti e concorrono a sentirsi in una comunità educante. 

 

Il Servizio è garantito dalle 8:00 alle 16:00 e dalle 16:00 alle 18:00 è gestito dal Comune di Corsico.

 

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